Description

Immediate dispatch from Somerset. Nice book in great condition. Plates bright and vivid. Hardcover. Italian. See images for condition.

About the book >.>.> La strofa ? guidata dalla duplice immagine implicita nella denominazione Via Lattea: quella del bianco (il latte) e. trattandosi di un liquido quella di una via fluviale. Attraverso questa doppia valenza la Via Lattea si associa poeticamente in primo luogo ai ?bianchi ruscelli di Canaan ossia alla terra promessa del popolo ebreo poich? in essa racconta la Bibbia ?scorre latte e miele? (Esodo 3 8 e 13 5). In secondo luogo la Via Lattea si associa ai corpi bianchi delle donne innamorate?. Il lettore di Apollinaire aveva ben presente il mito shakespeariano di Ofelia variamente rievocato in et? simbolista da pittori e poeti: il corpo bianco di Ofelia l’innamorata respinta galleggiante senza vita su un corso d’acqua. Il riferimento sia pure velato pu? quindi essere alle innumerevoli ofelie che non hanno saputo reggere al dolore di una mortale delusione d’amore. Le due associazioni – che introducono due grandi motivi in contrapposizione: speranza (terra promessa) e disperazione (morte di Ofelia) – sembrano spiegare il senso degli ultimi due versi cosi parafrasabili: potremo noi (si intenda noi “poeti” o noi “creatori”) come Ofelia sconfitti nell’amore (la strofa ? infatti il ritornello della Canzone del non amato) e dunque come lei morti potremo noi nonostante ci? nutrire la speranza che fu del popolo eletto continuando a nuotare e seguendo faticosamente il corso della Via Lattea alla volta di altre nebulose ossia di altri amori di altre verit?? (OS)