Description

Immediate dispatch from Somerset. Nice book in great condition. Pages in excellent condition. No notes or highlighting. A little light tanning to page edges. See images. Fantastic book.

About the book >.>.> In nessun periodo della loro storia medievale e moderna i Normanni smisero di essere coscienti della loro spiccata individualit? coscienza che del resto oggi non ? andata completamente perduta. In epoca ducale il lessico degli atti cos? come quello degli scrittori distingue accurata- mente i Normanni (Normanni) dai Francesi (Franci). Di certo ? successo spesso che i Normanni visti dall’ester- no fossero ritenuti francesi per via della lingua che parlavano tanto nell’Italia del sud quanto in Inghilterra: in effetti una tale distinzione si imponeva quando si trattava di differenziare i nuovi arrivati dalle popolazioni preesistenti tanto pi? che i nuovi arrivati annoveravano quasi sempre tra le loro fila individui di diversa prove- nienza regionale accorsi a condividere la fortuna dei Normanni come ad esempio i Bretoni o gli Angioini. Usare la lingua francese era quindi l’unico carattere comune a tutta quella gente venuta da lontano. Uno dei tratti pi? salienti dei Normanni della ?grande epoca>> consiste appunto nell’essere sempre stati ospitali nei confronti di coloro che non potevano fare appello a un’origine nordica. Fin dal momento in cui sul finire del x e all’inizio dell’xi secolo i duchi furono costretti a conferire al ducato una solida struttura accettarono di trattare alla pari molti Bretoni Angioini abitanti sulle sponde della Manica o Francesi purch? si adeguassero alla loro politica: Anche quando intrapresero la domina- zione dell’Italia meridionale la conquista dell’Inghilter ra o la fondazione del principato di Antiochia. (OS)